Le malattie gastroenterologiche si collocano nel panorama italiano tra le prime tre cause di morbilità e mortalità con un corrispondente impatto sulla spesa sanitaria (ricoveri, esami di laboratorio e strumentali, farmaci). Il fenomeno appare in fase di espansione in relazione all’incremento della spettanza di vita e quindi dell’età media della popolazione, correlato – come per altre patologie – all’aumento della prevalenza di malattie dell’ apparato digerente.
In questo contesto, il ruolo dello specialista non può limitarsi, come tradizionalmente accade, ad una gestione “intramoenia” del paziente con l’obiettivo di risolvere la situazione di acuzie.

La Gastroenterologia, per il tipo di patologia a forte componente di gestione ambulatoriale, con riconosciuti fattori di rischio su cui è possibile intervenire e per la sua specifica di disciplina ad alto tasso di tecnologia diagnostica in rapida evoluzione, si presta a portare avanti un modello sanitario integrato ospedale-territorio che può fungere da paradigma – dopo adeguato periodo di test – per altre consimili discipline, portando al miglioramento dello stato di salute del bacino di utenza. In altri termini, invece di attendere il paziente con problemi gastroenterologici dietro la scrivania, in ambulatorio o in reparto, ci si propone di realizzare una fattiva e concreta prevenzione delle complicanze di patologie croniche, una diagnosi precoce delle malattie di nuova insorgenza (in particolare quelle neoplastiche per cui può rappresentare un importante outcome di sopravvivenza), a partire da una analisi critica dei flussi epidemiologici alla luce dei fattori di rischio generici e/o specifici del territorio, per individuare le priorità negli interventi sugli assistiti a livello del medico di medicina generale.

Da queste premesse nasce GastroParma, la gastroenterologia in parole semplice, che cerca una sempre maggiore integrazione fra Università e cittadinanza. L’obiettivo è quello di portare la gastroenterologia in piazza, lontano dalle aule dell’Università, per far scoprire ai cittadini l’apparato digerente e far comprendere loro l’importanza della prevenzione e di uno stile di vita sano. GastroParma vuole combattere gli eccessi della medicalizzazione sono ben rappresentati in un’opera teatrale del 1923  dal titolo Knock o il trionfo della medicina: alcune delle critiche implicite nel lavoro teatrale risultano ancora estremamente attuali e costituiscono parte integrante dell’atteggiamento nei confronti della medicina che il progetto GastroParma si propone di modificare.

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